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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Bellissima...

 

L'Amore non muore di morte naturale...

 

E' una relazione Tossica?

  Come riconoscere una relazione tossica  Quando una relazione è tossica? La tossicità inizia a formarsi  quando la relazione diventa disfunzionale  e può manifestarsi in molti modi diversi. Esploriamo i modi in cui le relazioni diventano tossiche e come superarle. ‍Relazione tossica: i segnali d’allarme  I sintomi di una relazione tossica includono qualsiasi forma di violenza, abuso o molestia, che dovrebbe essere affrontata immediatamente.  Ma in molti casi, i segnali che ci aiutano a capire se una relazione è tossica sono molto più sottili. ‍La prima, e più semplice, è  l’infelicità persistente  col rischio di diventare un  partner depresso . Se una relazione smette di portare gioia e al contrario ci fa sentire costantemente tristi, arrabbiati, ansiosi o "rassegnati, come se ci sentissimo esauriti", potrebbe essere un rapporto di coppia tossico. Potremmo anche provare invidia verso le coppie felici. ‍ I cambiamenti negativi  nella nostra salute mentale sono tutti campanell

Valutazione psicologica per chirurgia Bariatrica

  Valutazione psicologica per chirurgia bariatrica  Il   certificato di idoneità per l’intervento di chirurgia bariatrica   viene rilasciato dallo   psicologo   a tutti coloro che richiedono di sottoporsi ad un intervento gastrorestrittivo, malassorbitivo o misto, secondo le linee guida internazionali e nazionali. Si tratta di una  certificazione obbligatoria  per poter iniziare il percorso che porterà all’intervento chirurgico vero e proprio. Ciò che viene richiesto allo specialista che redige il certificato è di attestare l’assenza di patologie psichiatriche conclamate e di stati psicopatologici, tratti di personalità o attitudini comportamentali che riguardano, solitamente, la sfera dell’impulsività e del controllo, tali da compromettere la buona riuscita dell’intervento di chirurgia bariatrica, e di mettere a rischio l’equilibrio psicofisico del paziente. La valutazione psichiatrica-psicologica per la chirurgia bariatrica avviene attraverso il colloquio clinico e i test psicodiagno

Mai smettere di provare... Fallire non è sempre una cosa negativa!

 

Segnali che identificano una relazione tossica

  1) Non riuscite a gestire i litigi Le discussioni, in una coppia, sono comuni e normali. Ciò a cui devi prestare attenzione, però, è in che modo tu e il tuo partner discutete e come gestite i vostri litigi. Esistono dei modi di “litigare” sani e produttivi, in cui tu vai incontro alla tua persona e la tua persona fa lo stesso, perché il vostro obiettivo è uno: risolvere il conflitto e costruire. Questo purtroppo non avviene per tante coppie e spesso, durante un litigio o un momento di rabbia, si tollerano tante atteggiamenti che in realtà sono campanelli d’allarme nella relazione. Se, in un litigio, il tuo partner è più interessato a ferirti anziché a risolvere, questo è il primo segnale che ti fa capire che la tua persona è tossica. L’obiettivo, nella relazione, è quello di costruire, non di fare la guerra alla propria persona. Quando hai accanto qualcuno che preferisce prevalere e vincere il litigio, la relazione diventa governata da vendette e ripicche. E la persona che più ne pag

Alcuni passi utili per uscire da una relazione tossica

 Secondo un' autrice americana (Amber Ault), ho indicato alcuni passaggi  importanti per arrivare a chiudere definitivamente una relazione tossica e violenta. Prima di iniziare qualsiasi percorso di guarigione da una relazione disfunzionale occorre AMMETTERE DI AVERE UN PROBLEMA: cioè ammettere che la relazione che si sta vivendo – sebbene sia con la persona che tanto si era desiderata – è una relazione disfunzionale che fa soffrire e mortifica. Se non ci si rende chiaramente conto di questa realtà, qualsiasi altro passaggio rischia di essere vano se non controproducente.  Occorre inoltre affrontare e conoscere le possibili motivazioni psicologiche che hanno portato a vivere una relazione divenuta tossica o pericolosa: ad esempio la tendenza a dipendere dall'altro, una scarsa autostima, la ricerca continua di approvazione, senso di inadeguatezza, bisogno di riempire un vuoto emotivo profondo, tendenza ad annullarsi nella relazione ecc. Il passo successivo consiste nella CONTEMP

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO PRESSO L’U.O.C. DI NEFROLOGIA E DIALISI

  La figura dello psicologo all’interno dell’U.O.C. di Nefrologia e centri Dialisi scaturisce dalla possibilità di implementare un passaggio dal modello di cura “ to cure ” a quello di “ to care ” nell’ottica del concetto di “umanizzazione” dell’assistenza, individuando la possibilità che ci si possa “prendere cura” del paziente dalla dimensione cognitiva a quella sociale ed emotivo – affettiva, oltre che organica. Tale condizione garantirebbe quindi lo sviluppo di un programma assistenziale secondo un “modello integrato” che agisce in modo simultaneo e coordinato su più livelli, mirando al miglioramento del clima complessivo del reparto, della qualità di vita dei pazienti, della relazione medico/infermiere-paziente, delle dinamiche relazionali all’interno dell’équipe, alla riduzione del burn-out negli operatori e al miglioramento dell’efficienza delle attività svolte dal Servizio Dialisi. Una delle problematiche più frequenti nel paziente dializzato è    relativa alla gestione disfunz