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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Cose per le quali non devi chiedere scusa... ed essere gentili con se stessi

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Sintomi Dipendenza Affettiva

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Relazioni Tossiche

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Succede spesso che in una  relazione amorosa  vi siano incomprensioni e dinamiche che non ci rendono felici e completamente appagate. Queste situazioni si possono considerare normali se avvengono con una frequenza limitata e se consistono in episodi sporadici. Del resto, è impossibile essere sempre felici e vivere una vita a due perfetta e senza sbavature! Ma, in alcuni casi, questi stati d'animo rappresentano la normalità e sono dei chiari campanelli d'allarme di una situazione a rischio da cui è bene liberarsi per evitare di ritrovarsi in situazioni pericolose, come purtroppo spesso accade. Il primo indizio per capire se si è all'interno di una  storia sbagliata  è chiedersi se si è sereni e  liberi di esprimersi  in maniera naturale.  Se non è così, dovreste iniziare a riflettere seriamente sui motivi che vi spingono a continuare una  storia d'amore  che non vi rende felici. Perché, udite, udite, non è indispensabile vivere una relazione! Spesso infatti, la paura del

La Medicina Funzionale

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La  medicina funzionale è una branca della medicina che mira al   ripristino delle normali, fisiologiche funzioni dell'organismo   ponendo particolare attenzione ai   fattori   che si ritiene o si sospetti siano   all'origine di processi patologici . Tale metodologia permette di intervenire   prima dell'insorgere della malattia   o di ridurne le conseguenze. Focus della medicina funzionale  è infatti la causa o le  cause dei “disturbi funzionali”   piuttosto che i loro sintomi . Ciascuna manifestazione dell’organismo, fisiologica o patologica che sia, è letta come un evento “funzionale” che deve essere preso in considerazione per ripristinare uno stato di benessere globale. In particolare, si tratta di  spingere il corpo ad attivare i propri meccanismi di regolazione , tramite i quali esso è in grado di reagire agli agenti stressogeni e di compensarli.

"Dal dentista senza paura si può" Nuova collaborazione tra Psicologia ed Odontoiatria sul territorio di Monterotondo (e non solo)

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  Il servizio fornito da uno Psicologo ed uno Studio Odontoiatrico, ed è rivolto a bambini, adolescenti e adulti che si trovino a dover gestire e superare situazioni complesse quali, per citarne alcune: Accompagnamento dei minori alle cure   odontoiatriche:  Sono tanti i bambini che vivono un difficile rapporto con il dentista, le cause sono molteplici e in molti casi non è necessario un intervento specifico. A volte è sufficiente lasciare al bambino il tempo per adattarsi, capire cosa sta accadendo e imparare a gestire la propria paura. L’odontoiatra, da solo, può fare molto in questi casi, trasformando l’ambiente, curando la relazione con il bambino e costruire un rapporto di fiducia con lui, basato su simpatia e gioco. Altre volte, invece, intraprendere una cura odontoiatrica con un bambino eccessivamente impaurito, può diventare molto difficile. In questi casi l’aiuto dello psicologo è mirato all’identificazione del problema, alla rielaborazione della paura e all’accompagnamento gr

Ansia dal dentista: come gestirla?

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  I motivi che portano all’ansia sono abbastanza vari e si possono manifestare prima, durante o dopo la seduta del dentista. Principalmente l’ansia dal dentista è collegata alle precedenti esperienze negative vissute dal paziente in uno studio odontoiatrico: può essere dovuta a cure dentali mal riuscite, ma quasi sempre al dolore provato durante i trattamenti. Come si tratta l’ansia dal dentista? L’ansia e le sue manifestazioni più patologiche (fobie) possono essere trattate con le tecniche di ansiolisi: Terapia comportamentale : empatia del dentista, supporto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, ecc. Terapia enterale : compresse, gocce, supposte, ecc. Terapia inalatoria : protossido d’azoto. Terapia endovenosa : che può eseguire anche il dentista nello studio odontoiatrico (odontoiatra sedazionista), ma solo con un farmaco, una benzodiazepina, il diazepam (conosciuto anche come valium). Aggiungo che prima di tutto l’odontoiatra deve misurare l’ansia del paziente usando vari metod