Passa ai contenuti principali

Ansia dal dentista: come gestirla?

 

I motivi che portano all’ansia sono abbastanza vari e si possono manifestare prima, durante o dopo la seduta del dentista. Principalmente l’ansia dal dentista è collegata alle precedenti esperienze negative vissute dal paziente in uno studio odontoiatrico: può essere dovuta a cure dentali mal riuscite, ma quasi sempre al dolore provato durante i trattamenti.

Come si tratta l’ansia dal dentista?

L’ansia e le sue manifestazioni più patologiche (fobie) possono essere trattate con le tecniche di ansiolisi:

  • Terapia comportamentale: empatia del dentista, supporto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, ecc.
  • Terapia enterale: compresse, gocce, supposte, ecc.
  • Terapia inalatoria: protossido d’azoto.
  • Terapia endovenosa: che può eseguire anche il dentista nello studio odontoiatrico (odontoiatra sedazionista), ma solo con un farmaco, una benzodiazepina, il diazepam (conosciuto anche come valium).

Aggiungo che prima di tutto l’odontoiatra deve misurare l’ansia del paziente usando vari metodi (MDAS, VAS-A, ecc.) e calibrare le varie modalità di ansiolisi.

Le tecniche di ansiolisi appena descritte creano una sedazione cosciente: il paziente, quindi, resta sveglio e vigile durante le cure dentistiche.

L’ansia è un’emozione scomoda e purtroppo non tutte le emozioni sono facilmente gestibili. 

Se le tecniche ansiolitiche non funzionano, resta soltanto un’alternativa per offrire cure dentali ai pazienti che provano ansia e paura dal dentista: addormentare il paziente (sedazione profonda da eseguire in struttura adeguata con personale adeguato)



Commenti

Post popolari in questo blog

Il Bianco e Nero in fotografia e l'interpretazione Psicologica di questi colori

Nell’ombra c’è il nostro mondo sconosciuto, nella luce quello conosciuto.  E l’unione tra i due dà vita a una danza di luci irresistibile per qualsiasi animo  pronto a cogliere la bellezza della vita.  Gli effetti delle foto in bianco e nero emozionali sono dirompenti. Il bianco e nero ci porta alla connessione con ciò che sta accadendo  realmente nella foto.  Perché è molto diretto. È fatto di gradazioni di luminosità.  Il bianco e nero non ha vie di mezzo.  Ti mostra la vera natura di ciò che è rappresentato. Se la fotografia c’è, se il soggetto ha un’emozione reale da comunicare,  allora le fotografie in bianco e nero esprimono quel sentimento.  Ti connettono emotivamente.  Sono foto in bianco e nero di emozioni.  Le ombre ci attirano, perché ci trascinano fino a portarci in connessione  con l’inconscio. Con la parte più oscura di noi.  La più misteriosa.  Ma anche la più vera, in fondo.  Le luci, invece, ci s...

Il significato delle Emozioni di una Fotografia

Dal lontano 19 Agosto 1839, giorno della nascita della Fotografia, ne è passata di acqua sotto i ponti e tanti scatti sono stati fatti.  Ma la Fotografia è in continua evoluzione. La fotografia si può considerare un mondo a parte, un mondo che racchiude davvero una sfaccettatura incredibile di aspetti. Ora più che mai sappiamo che le fotografie hanno il potere di emozionare, di comunicare un messaggio e di lasciare un’impronta indelebile nella nostra memoria. Catturare un momento, un’emozione, un paesaggio o un’esperienza tramite una fotografia è un’arte che richiede talento, ma anche sensibilità ed empatia. Le immagini hanno il potere di farci ridere, piangere, riflettere e ci fanno sentire parte di qualcosa di più grande di noi stessi. In queste poche righe, esploreremo il   significato dell’emozione di una fotografia , cosa comunica e il potere che hanno le immagini.  C'è una moltitudine di cose che può far emozionare in una fotografia. Potrebbe essere il sorriso di un...

Qual è la carenza di vitamina che potrebbe provocare la depressione?

La carenza di vitamina D è stata associata alla depressione in numerosi studi scientifici. Questa vitamina, comunemente prodotta dalla pelle attraverso l’esposizione al sole, svolge un ruolo cruciale nel regolare l’umore. La sua carenza può portare a sintomi depressivi come la tristezza, l’apatia e la mancanza di energia. Inoltre, alcuni ricercatori hanno anche suggerito che la carenza di vitamina B12 potrebbe contribuire alla comparsa della depressione. È importante quindi garantire un adeguato apporto di queste vitamine attraverso una dieta equilibrata o, se necessario, integratori alimentari.  Gli studi scientifici hanno dimostrato che la carenza di vitamina D e di vitamina B12 è associata alla depressione, poiché entrambe svolgono un ruolo cruciale nel regolare l’umore. Pertanto, è importante garantire un adeguato apporto di queste vitamine attraverso una dieta equilibrata o integratori alimentari.