Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

DIPENDENZA AFFETTIVA, ANSIA E ATTACCHI DI PANICO..

  Soffrire d’ansia, fobie e attacchi di panico vuol dire soffrire di un disturbo dell’emotività relativo a dinamiche psicologiche di separazione, evoluzione e maturazione personale. Chiunque abbia ansia o panico sa quanto siano importanti per lui le persone con le quali ha organizzato la sua vita affettiva. Spesso la prima crisi d’ansia o di panico si era associata a un periodo di conflitti con un genitore, o alla morte di uno di essi o a quella di un nonno o di un altro caro. Altre volte la crisi è esplosa in momenti di intenso sforzo personale per acquisire una necessaria indipendenza, o dare alla propria vita una particolare direzione. Altre volte ancora è coincisa con un momento di crisi, più o meno grave, nella relazione con un coniuge o con un compagno o un fidanzato. Il punto della questione è che dinamiche emotive legate a un conflitto mettono alla prova, portandola fino allo stress, la capacità individuale di reggere a distacchi, separazioni, conflitti, indipendenze, nuove for

PAS persone altamente sensibili

  Grazie alla loro capacità di captare sfumature e sottigliezze che gli altri non avvertono, le persone altamente sensibili spesso apportano al loro lavoro e alle relazioni una visione ottimista e tanta umanità. Di solito sono coscienti, creativi e minuziosi, ma in una  cultura aggressiva , i cui valori di base sono la durezza, l’estroversione e la repressione delle emozioni più delicate, possono sentirsi come cittadini di seconda classe. A volte si lasciano coinvolgere talmente tanto e captano con tale intensità il senso di ciò che succede attorno a loro, che hanno bisogno di staccare la spina e di isolarsi in misura maggiore rispetto alle altre persone. Elaine Aron Ogni persona ha il suo personale dono, anche se non siamo capaci di vederlo.   In realtà per sapere qual è la vostra virtù personale, basta contemplare la vostra storia esistenziale. Le ferite che vi portate addosso possono diventare doni, se vi rendono sensibili verso gli altri.  Anche le vostre qualità ve li possono most

Le conseguenze che ha l’emotività sulla vita

Sia ben inteso che le emozioni sono parti essenziali dell’Io, e coltivarle, conoscerle, comprenderle è senza dubbio fondamentale per costruire la migliore versione di sé stessi. Ecco perché il primo passo per uscire da una eccessiva sensibilità emotiva è  prendersi del tempo  per analizzare le proprie reazioni e i motivi che le causano. Le emozioni possono avere infatti un effetto totalmente squassante per chi le prova con troppa intensità (hai mai provato la paura del parlare in pubblico?). Ebbene, se la maggior parte delle persone si trova a vivere uno stato di tensione molto alto pur riuscendo poi a superarlo e risolverlo in un modo o nell’altro, chi non sa gestire la propria emotività si trova invece ad  esserne “paralizzato” . Da qui discenderanno poi frustrazione – per non essere riusciti a completare un compito -, autosvalutazione e disagio, che si uniranno in un circolo vizioso difficile da spezzare, che andrà a minare l’autostima. Insomma, l’eccessiva emotività potrebbe incide

Quando l'emotività diventa eccessiva da gestire..

  Lungi da me la volontà di avventurarmi a descrivere gli aspetti più specialistici dello studio delle emozioni. Per questo tipo di informazioni e per la storia della medicina applicata proprio all’analisi di tali componenti psichiche, ti rimando a fonti più autorevoli e specifiche. Come sono solito dirti quando tratto argomenti che non afferiscono specificamente al mio campo di lavoro, tutto ciò che leggerai in questo articolo è frutto di un lavoro di studio e sintesi del tutto amatoriale. Per questo motivo, nonostante io speri sinceramente di esserti di aiuto, ti prego di prendere i miei consigli con beneficio di inventario, e di rivolgerti ad un esperto del settore se i tuoi problemi ti sembrano francamente irrisolvibili. Fatta questa doverosa premessa, che ci si affidi agli studi di Plutchik e alle sue otto emozioni primarie o a quelle di altri autori quali Ekman et al., è innegabile come tali manifestazioni si configurino come  risposte adattive dell’organismo a stimoli di proveni

Come gestire l'Emotività

Essere sensibili, saper gestire con empatia e delicatezza i rapporti, nonché vivere con trasporto gli eventi della nostra vita è senza dubbio un valore aggiunto, che permette di arricchire il proprio bagaglio emotivo stabilendo connessioni profonde con il prossimo e con l’ambiente che ci circonda. La tensione prima di un esame, l’eccitazione prima di un incontro tanto desiderato, la malinconia per un evento accaduto nel passato sono tutte emozioni in grado di arricchirci e di espandere la nostra intelligenza emotiva, fintanto che vengono vissute “serenamente”. Gli stessi sentimenti tuttavia possono manifestarsi come “armi a doppio taglio” laddove si tramutino in pensieri eccessivamente intrusivi nella vita quotidiana, ed è proprio questo aspetto che vorrei trattare nell’articolo odierno. Ti parlerò infatti di   come imparare a gestire l’emotività . Se ti sembra di esserne sopraffatto in uno o più aspetti della vita, che il tuo problema si manifesti a scuola, sul posto di lavoro oppure