Soffrire d’ansia, fobie e attacchi di panico vuol dire soffrire di un disturbo dell’emotività relativo a dinamiche psicologiche di separazione, evoluzione e maturazione personale. Chiunque abbia ansia o panico sa quanto siano importanti per lui le persone con le quali ha organizzato la sua vita affettiva. Spesso la prima crisi d’ansia o di panico si era associata a un periodo di conflitti con un genitore, o alla morte di uno di essi o a quella di un nonno o di un altro caro. Altre volte la crisi è esplosa in momenti di intenso sforzo personale per acquisire una necessaria indipendenza, o dare alla propria vita una particolare direzione. Altre volte ancora è coincisa con un momento di crisi, più o meno grave, nella relazione con un coniuge o con un compagno o un fidanzato.
Il punto della questione è che dinamiche emotive legate a un conflitto mettono alla prova, portandola fino allo stress, la capacità individuale di reggere a distacchi, separazioni, conflitti, indipendenze, nuove forme affettive di legame, nuovi sviluppi della vita che devono talvolta sostituire i vecchi schemi. Ma a questa necessaria evoluzione fanno riscontro angosce di perdita, di abbandono, di colpa.
Commenti
Posta un commento