Christmas Blues
“Con il termine Christmas Blues ci si riferisce ad una sorta di depressione natalizia, stato in cui la gioia e lo stupore lasciano spazio alla tristezza e alla malinconia, che si manifestano già durante i preparativi e scompaiono generalmente al termine delle feste”, spiegano gli psicoterapeuti.
Nella società in cui viviamo ci si obbliga ad essere allegri: il Natale è associato, infatti, al ‘dover essere felici’, ad avere una famiglia unita, oltre al ‘dover apparire al meglio’. Sono tutte condizioni che implicano un senso di obbligo e di costrizione che può generare in alcune persone:
- stati di ansia;
- stati di depressione;
- forte senso di frustrazione legato al sentirsi ‘inadeguati’ o diversi dalla gente comune.
La sintomatologia della depressione natalizia non si discosta molto da quella della depressione stagionale, che coincide con il periodo autunno-inverno e che nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) viene definito ‘Disturbo Affettivo Stagionale’. Tuttavia, occorre evidenziare alcune differenze.
In entrambi i casi, i sintomi interessano le:
- sfera emotiva con tristezza, stati di malinconia persistente, solitudine, angoscia, ansia, ma anche rabbia e facile irritabilità;
- sfera cognitiva con problematiche di concentrazione, pensieri negativi e intrusivi.
A livello comportamentale questi sintomi si traducono in una forma di isolamento sociale, che porta alla rinuncia di momenti conviviali e ad una forma di apatia, di stanchezza che scoraggia l’acquisto dei regali o le uscite in genere.
Da un punto di vista fisiologico anche il sonno e l’alimentazione subiscono degli squilibri e delle alterazioni.
Commenti
Posta un commento