Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Amare se stessi ed aver fiducia nelle proprie capacità...

  Nella vita, sin dalla prima infanzia, credere in se stessi è assolutamente la base per riuscire ed aver successo...
 

Quando può essere indicato un sostegno psicologico...

  Il sostegno può essere indicato nei casi in cui una persona che normalmente disponeva di buone risorse e di un buon funzionamento psichico si trovi a dover affrontare una difficoltà più o meno temporanea, connessa ad esempio ad una  crisi adattiva  o evolutiva. Può esserci una crisi legata ad un evento traumatico, quale un lutto o una separazione coniugale, oppure anche una crisi legata ad un evento positivo, che però porta con sé un insieme di vissuti difficili da gestire, come ad esempio un’importante promozione sul lavoro che, sebbene desiderata, attiva vissuti ambivalenti ed espone a responsabilità che rischiano di andare oltre al limite che normalmente risultava tollerabile per il soggetto. Possono esserci anche delle   crisi evolutive   legata ai normali processi di vita che ognuno di noi deve affrontare: ad esempio le crisi evolutive legate all’adolescenza, alla menopausa, all’uscita dal mondo del lavoro con l’arrivo dell’età della pensione, o al matrimonio, al diventare genit

So molto, ma non so tutto..

 

Con il mio lavoro posso aiutarti..

  Come posso aiutarti con il mio lavoro...  Disturbi dell’umore Disturbi depressivi Disturbi d’ansia Attacchi di panico, fobia specifica, fobia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico da stress, disturbo acuto da stress, disturbo d’ansia generalizzato Disturbi somatoformi Ipocondria, disturbi di somatizzazione, disturbi di conversione, disturbo da dismorfismo corporeo, disturbo algico Difficoltà di elaborazione del lutto Difficoltà scolastiche  Problemi di relazione con i componenti del sistema scolastico: compagni di classe, docenti Disturbi della Personalità         Dottoressa Veronica Turchetta 

L'ansia del dentista nel bambino..

L’ansia dentale e i comportamenti legati alla paura sono senza dubbio uno dei più difficili aspetti dell’Odontoiatria pediatrica. Considerando le numerose associazioni tra ansia del dentista e scarsi esiti di salute orale nei bambini e negli adulti e il significato delle esperienze precoci nei bambini nello sviluppo dell’ansia del dentista, è necessario che il team odontoiatrico identifichi e lavori con bambini che mostrano segni di ansia del dentista già dai primi stadi .  Anche se ci sono una serie di interventi a disposizione per assistere il team odontoiatrico, la gestione efficace di un bambino ansioso di solito comporta tempo, fatica ed esperienza.  Negli ultimi anni è stato riconosciuto che un maggiore sforzo deve essere orientato verso interventi di gestione comportamentale e psicologica, al fine di ridurre l’ansia del paziente nel lungo termine senza la necessità di supporto farmacologico. (fonte  www.ildentistamoderno.com)

Odontofobia Trattamento..

  OdontoFobia trattamento L’odontofobia, cioè la paura di andare dal dentista, può  rappresentare un problema serio per molte persone , portando a una  scarsa igiene orale  e a possibili problemi dentali non curati. Tuttavia, esistono diverse opzioni di trattamento per aiutare chi soffre di questa fobia. Terapia psicologica : la terapia cognitivo-comportamentale può aiutare a identificare e affrontare le paure irrazionali associate alle visite dentali. La terapia può includere anche la tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la meditazione. Sedazione dentale : questa opzione prevede l’uso di farmaci sedativi per aiutare a ridurre l’ansia e il disagio durante le procedure dentali. Esistono diverse forme di sedazione, dalla sedazione leggera alla sedazione profonda. Anestesia locale : l’uso di anestesia locale può ridurre significativamente il dolore e l’ansia associati a molti interventi dentali. Il dentista inietta l’anestetico direttamente nel punto in cui si sta svol

Il cambiamento...