Il futuro
Ma perché il futuro influenza il presente? Pensiamo all'effetto placebo: il solo fatto di essere convinti di seguire una cura efficace che in breve tempo inizierà ad avere effetti positivi basta a migliorare lo stato di salute di molte persone. In questo caso le supposizioni del malato su ciò che succederà influenzano non solo la sua condizione psicologica, ma anche quella fisica portando modifiche a livello del sistema immunitario e degli altri apparati dell'organismo.
Qualcosa di simile all'effetto placebo accade a chi crede agli oroscopi, ai tarocchi e alla lettura dei fondi di caffè: alla fine della giornata o della settimana, incredibilmente si rende conto che tutto è andato come dicevano le previsioni.
Orientare le speranze
Smettere di avere aspettative sul futuro è praticamente impossibile; tutti abbiamo bisogno di dare un senso a ciò che accadrà, è una sorta di rito propiziatorio e un modo per essere vitali, avere degli obiettivi e sentirsi parte di un progetto. L'uomo per natura deve attribuire un significato a ciò che gli succede e non può sottrarsi a questo processo di interpretazione e creazione della realtà. Quello che però si può fare è orientare le proprie aspettative e le proprie speranze in maniera più utile; se il futuro influenza il presente facciamo il possibile perché abbia un'influenza positiva! Se infatti il passato è terminato e non lo si può cambiare, su ciò che deve ancora accadere si può intervenire. Per questo oggi anche la psicologia insiste sull'importanza di non fossilizzarsi su ciò che è stato, ma concentrarsi su quello che accadrà.
I consigli
Per non diventare succubi delle proprie stesse aspettative e sfruttarle al meglio, si possono adottare alcune strategie.
- Pensare positivo: ognuno subisce la realtà che crea, cioè se è convinto che la propria giornata sarà pessima, la affronterà con spirito remissivo e sarà disfattista. Ovvio, non significa che pensare positivo terrà totalmente alla larga eventi dolorosi, ma determina l'atteggiamento mentale con i quali li si affronterà.
- Concedersi piccoli attimi di felicità: cosa farei di diverso oggi se fossi contento? Uscirei di casa sorridendo, sarei gentile con gli altri etc. Ecco, comportiamoci come se fossimo già sereni.
- Uscire dalla zona comfort: ovvero provare qualcosa di diverso dalla routine. Fare una strada diversa, provare un ristorante nuovo, salutare gente estranea. Ovvero fare ciò che provoca difficoltà emotive e in questo modo si aumenta il patrimonio personale di valori positivi.
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