Equilibrio psicologico: come trovarlo e mantenerlo in 3 passi
Equilibrio psicologico: come trovarlo e mantenerlo
Vuoi sapere come trovare un equilibrio psicologico all'interno della tua vita e soprattutto come mantenerlo?
Trovare un equilibrio psicologico all'interno della propria vita è una cosa fondamentale perché ci permette di vivere con un grado di soddisfazione maggiore rispetto all'idea di "tirare a campare" oppure di sperare che vada tutto bene; se resti con me in questo articolo vediamo quindi come farlo in 3 semplici passi.
Il primo passo è sicuramente quello di imparare a gestire meglio le tue emozioni: questo perché se ogni giorno vivi momenti di euforia, arrabbiature, sbalzi d'umore è molto improbabile che tu riesca a trovare il tuo equilibrio.
Ci sono svariati modi per imparare a gestire le proprie emozioni tra cui spicca sicuramente quello di scriverle a mano su un diario oppure su un foglio di carta.
Scrivere le proprie emozioni e soprattutto farlo a mano permette di entrare in maggior sintonia con il proprio stato d'animo interiore e soprattutto di entrare in maggiore sintonia con le proprie reazioni e i propri modi di fare. Infatti scrivendo riuscirai a conoscere meglio te stesso oppure te stessa e a capire in quali situazioni le tue emozioni vanno su oppure vanno giù oppure non hai controllo totale di esse.
Fare questo è quindi un ottimo modo per acquisire più consapevolezza su come ti senti e capire anche come potresti magari agire diversamente o reagire diversamente la prossima volta che ti trovi davanti a quelle situazioni, davanti a quelle persone o davanti a quegli eventi in cui solitamente non sai controllare le tue emozioni.
Bene, il secondo passo è invece quello di iniziare ad avere degli obiettivi all'interno della tua vita che intendi perseguire e che siano stimolanti per te. Infatti è molto importante che all'interno della tua giornata ci siano una serie di impegni che devi portare a termine con cadenza giornaliera, settimanale, mensile o annuale. Se non hai una scaletta ben precisa di quello che devi fare sei molto più vulnerabile alle distrazioni ed è molto più probabile che tu perda il tempo in sciocchezze. Ti faccio un esempio: se all'interno della tua giornata hai dei momenti vuoti o degli spazi vuoti è molto probabile che tu li riempia ad esempio andando su Instagram oppure su un altro social network, oppure aprendo WhatsApp e quindi leggendo i messaggi magari di qualche gruppo e così via. Il fatto è che quando apri queste applicazioni puoi vedere dei messaggi, dei testi, dei post, delle foto, dei video che possono coinvolgerti emotivamente quindi ad esempio potresti vedere un video divertente che alza improvvisamente il tuo umore oppure al contrario potresti vedere una frase che non ti piace e che quindi lo abbassa: questo non ti aiuta sicuramente a sviluppare un equilibrio interiore che duri nel tempo.
Vedi quindi di pianificare bene il tuo tempo e questo non significa che non devi prenderti delle pause quanto piuttosto che dovresti controllare meglio ciò che può suscitare un'emozione in te.
Infine il terzo passo è quello di fare un bel repulisti di tutti gli oggetti che ingombrano i tuoi spazi e che non ti servono più e questo è valido anche per i tuoi spazi digitali. È molto comune infatti che le persone tengano con sé oggetti oppure file, documenti, foto che non utilizzano più. Il problema di questi oggetti è che portano con sé un'emozione ed il fatto che tu sino a questo momento non te ne sia liberato o non te ne sia liberata ne è la prova.
Inizia quindi a selezionare gli oggetti, i file, i documenti, le foto che sono coerenti con il tuo modo di pensare e che ti servono per raggiungere i tuoi obiettivi; questo sarà un processo graduale perché a mano a mano che ti libererai degli oggetti ti libererai anche delle emozioni.
Per rendere più facili queste operazioni potresti ad esempio donare in beneficienza oppure vendere o regalare gli oggetti che non utilizzi più anziché scegliere di buttarli: questo darà una seconda vita agli oggetti e renderà per te più facile il processo di separazione.
(articolo tratto da www.lavocedelgiovane.com)
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