Terapia Psicologica a Seduta Singola (TSS)




La Terapia a Seduta Singola è un modo di fare terapia psicologica...

Non si tratta di una vera e propria teoria ma piuttosto di una modalità di conduzione del colloquio psicologico.
La sua storia ci dice che essa è nata e si è sviluppata negli Stati Uniti intorno agli anni 80 ma oggi è diffusa in tutto il mondo e moltissimi psicologi la usano quotidianamente con casi clinici molto diversi tra loro.

Più che un tipo di terapia psicologica è un metodo di impostare le sedute che mira a massimizzare l’efficacia ed efficienza di ogni singolo incontro.
Tantissimi studi hanno confermato che è efficace per la gestione di diverse problematiche come stress, ansia, fobie specifiche e situazioni di emergenza.

Detto questo, vediamo adesso le 5 cose che ancora non sai sulla Terapia a Seduta Singola:

1. Si Concentra Sulle RISORSE DELLA PERSONA

Spesso si pensa che andare dallo psicologo voglia dire parlare costantemente solo dei propri problemi e paure per tutta la durata della seduta.

Iniziare una terapia psicologica non significa fare colloqui per anni focalizzati sempre e solo sui problemi passati o sfogare frustrazioni e difficoltà quotidiane nella speranza che tutto prima o poi si risolverà.
Concentrarsi su quello che c’è di sbagliato o che non ci piace della nostra vita non è sempre la cosa migliore da fare, anzi a volte peggiora l’idea globale che abbiamo del problema.

Uno dei modi per gestire al meglio una situazione è concentrarsi sulle risorse che si hanno a disposizione più che sui problemi. La terapia a seduta singola è appunto orientata verso questo obiettivo.
Lo psicologo che conduce il colloquio terapeutico si concentra sull’individuare tutte le risorse e i punti di forza che caratterizzano la persona.

A mano a mano che il paziente parla del problema, il terapeuta cerca di notare tutte le azioni e i pensieri positivi che la persona usa per superare situazioni difficili. A volte non ci rendiamo conto delle risorse che abbiamo a disposizione, superiamo ostacoli quotidianamente ma poi ci dimentichiamo di essere riusciti a farlo.
Ci sono risorse e capacità come, per esempio, abilità di decisione o di comunicazione che spesso non ci accorgiamo di avere; per questo motivo è importante avere a disposizione un terapeuta attento che durante il colloquio comunichi al paziente tutte le risorse che ha notato in lui.

In questo modo la persona può poi accedere ad un cambiamento di prospettiva.

2. È Focalizzata Sull’OBIETTIVO

Come ho scritto sopra, non è utile focalizzarsi sui problemi. Anzi spesso è controproducente.
Per questo motivo la terapia a seduta singola si concentra sulle soluzioni che il paziente intende ottenere, sull‘obiettivo che vuole raggiungere.

Una delle credenze più diffuse sulla terapia psicologica è senza dubbio quella che presuppone la necessità di scavare nel passato per risolvere dei problemi attuali. In altre parole, per gestire meglio il tuo problema devi necessariamente raccontare le tue esperienze passate e scavare nei tuoi ricordi fino a quando non trovi un evento che ti fa vedere tutto da un’altra prospettiva.

In realtà non è sempre vero, scavare nel passato è senza dubbio una cosa interessante che si può fare ma non sempre ci aiuta a risolvere il nostro attuale problema. La terapia a seduta singola è orientata all’individuazione della soluzione in termini concreti e misurabili per poi delineare l’obiettivo da raggiungere.

3. Non È Obbligatorio Fare Una Sola Seduta

Lo so che può sembrare strano. Che senso ha una Terapia a Seduta Singola con più di una seduta?

A volte basta una sola e semplice seduta ma altre volte può essere utile farne due o tre in più. I dati che abbiamo raccolto sulla Terapia a Seduta Singola ci dicono che la maggior parte delle persone è soddisfatto di una singola seduta, ma c’è una parte di esse che ha bisogno di più sedute. Questo non vuol dire che alcuni pazienti sono più bravi di altri a gestire i problemi in una singola seduta ma che ognuno di noi ha tempi diversi e quindi ha bisogno di un numero diverso di sedute.

L’importante è non sentirsi obbligati a risolvere tutto in una singola seduta, avere fretta non aiuta a centrare l’obiettivo: quindi niente fretta!

Le persone che usufruiscono solo di una seduta a volte possono sentire il bisogno di farne un’altra dopo mesi o addirittura anni, magari in un momento particolarmente difficile della vita. I questi casi il terapeuta dà la possibilità al paziente di tornare in terapia e di parlare di un problema che desidera risolvere.

4. Da Importanza Al “Qui E Ora”

La Terapia a Seduta Singola cerca di sfruttare al massimo ogni singolo incontro, per questo motivo è preferibile non soffermarsi su fatti accaduti nel passato. E’ importante soffermarsi sul tempo e luogo presente, “Hic et Nunc” – Qui e Ora.

Ciò che è importante è lavorare su cosa mantiene il problema, cioè su quei comportamenti che ci impediscono di superare le difficoltà.
I problemi ci accompagnano nel quotidiano il più delle volte si mascherano dietro tentativi di risolverli.
E’ un circolo vizioso che ci conduce sempre più verso il peggioramento. Il tentativo di risolvere il problema spesso purtroppo non fa altro che mantenerlo.
Per questo è importante rompere il circolo vizioso e domandarsi:

Che tipo di problema ha la persona nel presente?

Al contrario dei metodi classici, questo metodo di intervento prevede di intervenire nel circolo vizioso in cui il problema si manifesta, senza cercare le cause iniziali.
Il passato è passato!
Rimane importante conoscerlo e raccontarlo, ma il problema riguarda il presente e le cause del problema sono nel presente, non nel passato della persona.

5. Grandi Problemi Non Hanno Sempre Bisogno Di Grandi Soluzioni

Un problema che ci portiamo dietro da tanti anni, che ci distrae dalla nostra vita quotidiana peggiorando le relazioni che abbiamo con gli altri e con noi stessi può essere risolto anche in una sola seduta.
Non sempre grandi problemi richiedono sforzi immensi per essere risolti, anche cambiare una piccola abitudine può essere decisivo. Il cambiamento, la maggior parte delle volte, avviene in una frazione di secondo e in modo inaspettato.

Dare troppa importanza al problema che ci portiamo dietro da tanti anni o che si è appena presentato ma ci ha già sconvolto la vita non è la cosa migliore da fare ma spesso non riusciamo a farne a meno.
Ne parliamo con le persone che abbiamo accanto o ce lo teniamo dentro fino a farci consumare. La terapia a seduta singola ha gli strumenti per neutralizzare il grande problema che ci portiamo dietro permettendoci di usare la meglio le risorse che già abbiamo.



Commenti

Post popolari in questo blog

La Psicologia Clinica... Dottoressa Veronica Turchetta

Riflessioni di una Psicologa. "Ci sono treni che..."

L'Attrazione Mentale generatrice di Alchimia tra Anime