Christmas Blues: umore depresso nelle festività natalizie tra psicologia, neuroscienze e contesto sociale (articolo a cura di Veronica Turchetta) 1. Introduzione: il paradosso delle feste felici Per molte persone il periodo natalizio è associato a gioia, celebrazioni e relazioni sociali. Eppure, paradossalmente, proprio in questo periodo un numero significativo di individui sperimenta un peggioramento dell’umore, tristezza, ansia, nostalgie dolorose o apatia. Questo fenomeno, non riconosciuto formalmente come disturbo diagnostico a sé stante, è comunemente definito Christmas blues o depressione natalizia. Il Christmas blues non è da confondere con il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), un disturbo depressivo con pattern stagionale ben definito nei manuali diagnostici come il DSM-5. 2. Quali sono i sintomi e come si manifesta I sintomi più riportati del Christmas blues comprendono: Umore depresso persistente, sensazione di vuoto o malinconia. Apatia e disin...
Un gruppo di auto e mutuo aiuto serve perché ci sono esperienze, come convivere con il diabete di un figlio, che possono essere comprese davvero solo da chi le vive ogni giorno sulla propria pelle. E questo, psicologicamente, ha un valore enorme. Riflessione psicologica e pratica Un gruppo AMA non è “solo parlare”. È un luogo che rompe l’isolamento, quella sensazione sottile ma costante di essere gli unici a dover gestire ansia, preoccupazioni mediche, stanchezza emotiva e responsabilità continue. Nel gruppo succede qualcosa di molto semplice e molto potente: Le emozioni diventano condivise, non più pesi individuali. Quando ascolti un altro genitore che racconta la stessa paura che hai avuto tu, quella paura cambia forma. Diventa più leggera, più normale, meno ingombrante. Non sei più “tu che non ce la fai”, sei una persona che sta affrontando qualcosa di complesso insieme ad altre persone. Si esce dalla solitudine emotiva. Il confronto reale, fisico o anche solo verbale, crea connessi...